Skip to main content

Diventa ciò che sei

23
Nov, 2023

Il punto di partenza per iniziare a lavorare sulla costruzione di relazioni di valore e fermarsi per guardarci dentro e riflettere su chi siamo veramente.

È un percorso di dovere, è una responsabilità che ci dobbiamo assumere, perché dalla nostra capacità di saperci guardare dentro e conoscerci dipende la qualità delle nostre relazioni e prestazioni, sia in ambito professionale che personale.

Se non siamo consapevoli di chi siamo, non possiamo capire se siamo soddisfatti della nostra vita, del nostro lavoro e delle nostre relazioni. E’ un atto di coraggio, a volte non ci sentiamo pronti per farlo, oppure non ci sembra il momento, certo e che da questa nostra analisi dipende il nostro modo di vivere la vita in relazione a noi stessi e agli altri.

Il coraggio di fermarsi per poi ripartire con una meta ben precisa da raggiungere e una consapevolezza della nostra identità che ci rende forti e tenaci nel percorrere il nostro cammino.

Diventa ciò che sei

Andiamo a scoprire cos’è l’identità.

La nostra identità e tutto quello che noi siamo, le nostre caratteristiche fisiche, psicologiche, culturali. Gli aspetti personali li possiamo riconoscere nel nostro modo di ragionare, di affrontare i problemi, di comunicare con gli altri, gli interessi, le abilita, l’atteggiamento verso il mondo esterno, i rapporti affettivi con le persone o con i luoghi, il modo di porsi nei confronti degli altri, i progetti per il futuro.

Tutto questo ci rende unici e inconfondibili agli occhi degli altri e ci dà un senso di definizione, appartenenza e continuità nel tempo che ci permette di dire ogni giorno: “questo sono io”, riconosco me stesso come lo stesso di sempre anche di fronte a cambiamenti importanti.

L’identità personale si costruisce, è un processo che comincia alla nascita, si svolge prevalentemente nel rapporto con gli altri e non si ferma al raggiungimento dell’età adulta, ma prosegue per tutta la vita.

Per tutta la vita aggiungiamo, togliamo o modifichiamo qualità, tratti, interessi, capacita nella nostra identità.

Molte delle cose che facciamo quotidianamente vanno a rafforzare o indebolire il nostro senso di identità. Il senso di identità e molto legato ai luoghi che fanno parte della nostra quotidianità, luoghi in cui noi abbiamo la sensazione di avere un ruolo: la nostra casa con i nostri familiari, il nostro lavoro con i nostri colleghi, le nostre passioni, la nostra città.

La forza del senso di identità e anche in relazione alla quantità di esperienze che abbiamo maturato e alla consapevolezza che abbiamo di queste.

L’identità e l’insieme di caratteristiche uniche che rende l’individuo unico e inconfondibile e, quindi, ciò che ci rende diverso dall’altro. A partire dall’infanzia ognuno di noi dedica energie psichiche alla ricerca del proprio Se, alla costruzione sociale della propria identità personale, a comprendere ciò che gli altri si aspettano che siamo o che diventiamo.

La preoccupazione di riuscire a dare un’immagine di noi che sia in linea tanto con le richieste degli altri quanto con le nostre aspirazioni aumenta nell’adolescenza (ricerca di equilibrio) e ci accompagna per tutta la vita. L’identità e un torrente che ha confini ben netti nei confronti dell’ambiente, ha continuità e si muove autonomamente. L’identità e l’insieme delle rappresentazioni e dei sentimenti che una persona ha di se stessa:

  • Continuità: consente di restare se stessi nel corso del tempo;
  • Coerenza: rappresentazione che abbiamo di noi e che gli altri hanno di noi;
  • Unicità: sentimento di essere originale, unico;
  • Diversità: sfaccettature dell’Io diverse per ognuno di noi;
  • Cambiamento: l’identità si realizza attraverso l’azione, gestita nella continuità;
  • Positività: bisogno di pensare di valere e di sentirsi riconosciuti.

Ciò che gli altri pensano di noi ha un ruolo ed e impensabile che esso non partecipi all’identità.

Con identità si indica ciò che e identico (a sé) e ciò che e diverso (da altri). L’identità nasce da un rapporto dell’individuo con gli altri e non si costituisce solo intorno alla domanda “chi sono io?” ma anche intorno a “chi sono io in rapporto agli altri, chi sono gli altri in rapporto a me?”. Infatti l’identità si può definire ponendo in relazione noi con gli altri, ovvero ci si scopre meglio paragonandosi agli altri. Il tema dell’identità ci fa uscire dalla solitudine, poiché per capire noi stessi dobbiamo relazionarci alle altre persone importanti per noi, guardare e capire le loro identità, capendo le diversità da noi.

Andrea Colombo

Articoli correlati

Camminare insieme, ma come?
Siamo noi a scegliere chi far entrare nelle nostre relazioni, dopo aver fatto...
Il ruolo del feedback nella relazione
Il vertiginoso aumento delle informazioni che ci arrivano tramite tutti i med...
La grandezza sta nei dettagli
Quante volte ci siamo trovati a riflettere sulla profondità e sulla complessi...