Business a tavola ovvero Referral tasting
Claudio Messina
Sono qui a raccontarvi di come Referral Tasting, prima di essere un progetto basato su un metodo per aumentare e migliorare gli affari, è la mia vita e la vostra vita. Vi sembrerò presuntuoso, ma è della nostra vita che sto parlando, quella di tutti, perché si va a toccare il nervo scoperto del mondo business: la felicità, la soddisfazione, l’energia positiva, la fiducia, la serenità, la pace.
Ho viaggiato molto, trovandomi per fino in situazioni da coprifuoco per guerra civile in Africa. Mi sono confrontato con abitudini e stili di vita, usi e costumi altri dal mio, accorgendomi di fluire insieme a questi come se fossi una radio a cui basta girare la manopola per sintonizzarsi sulla frequenza giusta. Ho mangiato le cose più strane con le persone più diverse. Sono stato pulito e sporco, elegante e casual, edotto ed analfabeta per essere tutto con tutti. Era veramente necessario che io empatizzassi, entrassi liberamente nel confine dell’altro, perché io non ho confini! E per fluire libero dagli ostacoli occorre che conosca il limite altrui. Ecco perché si tratta della nostra vita, non solo della mia.
Alcuni anni fa ho iniziato ad occuparmi di marketing delle relazioni d’affari. Prima applicandone il metodo come strategia per migliorare i miei stessi affari. In breve mi sono trovato ad essere un supporto, e poi un mentore, e poi un consulente e poi un formatore di questa area di marketing ed infine un imprenditore di settore. Ho capito come mettere a frutto questa necessità innata di comunicare e prendermi cura dell’altro da me.
Le basi del progetto Referral Tasting sono l’insieme delle strategie innate che ho potuto vedere mettere in atto da me e da migliaia di imprenditori di cui sono il referente. Quando si sperimenta il viaggio, quello che risulta davvero essenziale, è il cibo. Lo è stato all’inizio del nostro viaggio sulla terra: la placenta materna e poi il seno. Hai mai potuto scegliere cosa mangiare? A che età hai potuto iniziare a farlo? Pensaci.
Un’esigenza primaria e vitale affidata totalmente a terzi, esterni a noi.
Allora stiamo parlando di nutrimento, di cibo e fiducia. Pensiamo al nostro amico a quattro zampe di casa… che non voglio chiamare animale, in quanto diventa un prolungamento affettivo non classificabile in una specie. Anche lui si lega e riconosce come figura umana di riferimento chi gli porta il cibo, chi lo accarezza e pulisce. Gli istinti si legano alla percezione di nutrimento-cura.
È qui che ho deciso di intervenire creando un metodo che consenta alle persone business di connettersi agli altri prima di tutto al lato sensoriale, percettivo, facendo in modo che l’esperienza estetica del buono diventi un terreno fertile su cui impiantare relazioni business clientelari o di partnership lunghe una vita, serene e basate sulla fiducia che abbiamo verso chi ci nutre! Riuscite a cogliere la rivoluzione insita di questo pensiero? Far si che nutrendo gli altri con cura e amore, questi possano sentirsi sereni e fiduciosi di ricambiare ed iniziare il percorso del dono: dare prima ancora di ricevere!
Referral Tasting, dunque, è un metodo strutturato per mettere a frutto le relazioni d’affari passando alla cura dell’altro per abbattere in confini e stabilire piena fiducia e reciproca soddisfazione nel mondo business, fuori dagli squali, fuori dal doversi guardare le spalle. Il metodo ti consente di allinearti ai valori, assaggiandoli prima insieme. Ti offre anni di cammino, le migliori best practices, le costanti da mettere in atto per creare il tuo mondo business a misura della persona prima, e di conseguenza il miglior affare possibile dopo: quello della continuità profittabile della relazione lontano dal mordi e fuggi transazionale.