Comunicazione digitale efficace per relazioni solide
Quando si parla di comunicazione di solito si sottintende quella rivolta alle aziende, ai prodotti o ai brand; raramente ci si sofferma sull'importanza di una comunicazione al passo con i tempi, fatta da persone per le proprie aziende, per i propri prodotti o per i propri brand, oltre, chiaramente, che per sé stesse.
Saper comunicare bene, non solo verbalmente, ma anche con una scrittura “digitale”, è diventata una competenza indispensabile per chiunque voglia emergere nel mondo del lavoro, in special modo per imprenditori e professionisti che tali vogliono apparire.
Giusto per fare un esempio: un dirigente di una multinazionale che investe centinaia di migliaia di euro nella reputazione del brand, non può sicuramente avere un profilo LinkedIn in cui pubblica i video delle scorribande serali o dove rilancia le foto dei bassotti-che-fanno-cose; ancora peggio se il profilo è stato lasciato vuoto o incompleto da anni e per giunta privo di collegamento alla multinazionale stessa.
Se qualcuno pensa che queste cose non possano esistere è in errore, esistono pagine e profili professionali da far svenire i guru della comunicazione. Come fare per non appartenere a questo gruppo di professionisti che trasmettono malamente la propria competenza?
Innanzitutto è bene comprendere quanto la comunicazione fatta in maniera efficace vada oltre la semplice trasmissione di informazioni; si tratta infatti di instaurare una connessione, di creare un dialogo propositivo e bilaterale per arrivare a stabilire una relazione di fiducia reciproca con il nostro interlocutore o con il target di riferimento. Ricordiamoci che in un mondo sovraccarico di informazioni, ognuna con differenti livelli di importanza e valore, la chiarezza e la pertinenza del messaggio sono due aspetti che non devono essere trascurati, indipendentemente dai sensi coinvolti nella sua ricezione. In fin dei conti dobbiamo instaurare delle relazioni che andranno curate e fatte crescere nel tempo.
Partiamo prendendo in esame la comunicazione sui social media. Questi strumenti sono eccezionalmente complessi nel loro funzionamento, ma in virtù di una fruibilità fenomenale da parte dell’utente finale (UX o user experience), vengono utilizzati quotidianamente da miliardi di persone ed offrono un potenziale incredibile in termini di visibilità e interazione. Tuttavia, data l'enorme mole di dati ed informazioni riversate quotidianamente sulle varie piattaforme, per emergere nel rumore di fondo causato da informazioni inutili, false o ridondanti, è essenziale adottare una strategia mirata e quanto più possibile unica; l’uso di un linguaggio chiaro, poco (o per nulla) tecnico, diretto e “umano”, è una chiave per fare la differenza rispetto a chi parla e scrive sempre come se si rivolgesse a degli addetti ai lavori. Il tempo a nostra disposizione è sempre meno, anche per consultare le notizie che ci arrivano sul cellulare, ed il nostro cervello tende a prendere tutte le scorciatoie che comportano il minor “consumo energetico” in termini di pensiero e ragionamento; ecco perché chiarezza e semplicità risultano sempre vincenti.
I social media sono una gigantesca agorà virtuale, e come in ogni piazza aperta al pubblico che si rispetti le persone sono attratte da chi sa raccontare storie coinvolgenti, che rispecchiano valori condivisi e passioni in comune, sempre che questi racconti siano proposti con etica e rispettino la morale comune. Nel momento in cui si racconta una storia, un fatto o un aneddoto che riguarda noi stessi o qualcosa di inerente al nostro lavoro, non dobbiamo dimenticare l’importanza di saper interagire, essere in grado di rispondere ai commenti con riflessione, comprendere le domande e mostrarsi disponibili al dialogo ed alla risposta: questi sono comportamenti chiave per costruire e mantenere una audience solida, fidelizzata ed organicamente forte. In fin dei conti stiamo comunicando in maniera business per le nostre relazioni di lavoro.
Se invece parliamo di siti web, che spesso sono il primo punto di contatto tra noi ed i nostri potenziali clienti, abbiamo altre questioni da tenere in considerazione oltre al contenuto intrinseco del testo. Come prima cosa un sito web deve riflettere noi stessi, il nostro marchio deve essere chiaro e inconfondibile ed il nostro lavoro inquadrato come unico e ben spiegato; tutto il testo deve essere espresso con parole semplici e senza quel “gergo interno” che spesso emerge erroneamente. In seconda battuta un design intuitivo, una navigazione semplice, dei contenuti scritti in maniera chiara e persuasiva e delle immagini accattivanti, sono elementi essenziali: il colpo d'occhio la fa ancora da padrone, anche con quei professionisti che ritengono di avere la vista allenata alla comprensione immediata della comunicazione visiva. È infine fondamentale effettuare una ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca (SEO), affinché il nostro sito sia facilmente rintracciabile su Google, e parlando del più importante motore di ricerca mondiale non si può ignorare l’importanza di una strategia di presenza ben pianificata, soprattutto dal punto di vista organico.
Imprenditori, professionisti, manager e dirigenti, non dovrebbero sottovalutate il potere della comunicazione efficace per la gestione delle relazioni digitali; la soluzione è un giusto investimento in termini di tempo e risorse, per affinare le competenze comunicative e per costruire una presenza online unica, solida ed autentica. Per tutto il resto ci sono professionisti specializzati in questo che possono fungere da consulenti oltre che da consiglieri.