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Perché arrendersi è facile?

26
Ott, 2023

Una sera, mentre mi trovavo a cena con un amico, parlando delle nostre comuni esperienze di vita, mi sono soffermato a pensare ai “perché”.

Perché le persone si arrendono con tanta facilità? Iniziano tanti percorsi, spinti dal loro desiderio di realizzare sogni che possano cambiare la loro vita e quella dei loro cari, alcuni per contribuire a cambiare la vita di tutta l’umanità, ma poi si fermano.

Vedo tanta gente vivere una vita che non è la propria, sono infelici e sempre critici verso tutti. Pensano sempre di sapere fare di più e meglio degli altri, iniziano ma poi si fermano. Condizionati dai media e dagli aspetti più negativi della società, come attratti da un

flauto magico, proseguono un cammino che li porterà in un posto che non è il loro. A un tratto qualcuno si sveglia e vuole uscire dai ranghi, inizia, ma poi si ferma.

Io con le mie attività incontro ogni settimana tante persone, circa 200 nuove e poi tante che già conosco, forse per questo ho una percezione molto alta e significativa di questo fenomeno.

Perché arrendersi è facile?

Manca un Credo! All’inizio tutti pensano di potercela fare, ma poi capiscono che il prezzo da pagare è troppo alto e, senza un credo forte, bastano le prime difficoltà per farli desistere. Non hanno riflettuto abbastanza in occasione della decisione che dovevano prendere, hanno scelto e basta, senza poi impegnarsi per capire come riuscire a ottenere un risultato significativo.

Nei posti in cui non c’è nulla, non ci sono alternative, a volte neanche quella di poter prendere una decisione, una cosa va fatta e basta e l’unica possibilità per sopravvivere è riuscirci. In questi posti nessuno molla senza aver tentato fino all’ultimo di sopravvivere.

Io sono nato in una casa e in una bella famiglia per regole e sentimento, ma sulla mia strada come bambino/ragazzo da subito ho dovuto prendere decisioni importanti per la mia stessa sopravvivenza.

La mia famiglia non mi ha mai detto cosa fare, a volte ne avrei avuto bisogno, ma adesso li ringrazio…l’unica cosa di cui sono certo è di aver avuto il loro amore, la loro fiducia e il loro rispetto.

Più volte mi sono trovato di fronte a una sola via d’uscita e quello che ho dovuto necessariamente fare è correre senza fermarmi a pensare. Avendo fatto questo per tante volte, ho affinato un sesto senso pratico utile da adottare anche quando si ha la fortuna di avere più scelte.

In tutti questi casi, sento la mia energia corporea che incomincia a prendere il sopravvento, la mia mente che gira all’impazzata portandomi a immaginare già le scene finali del mio film di vita… e in quel momento decido!

Passa quindi poco tempo dal momento in cui l’opportunità mi si presenta a quando scelgo come agire e con questa velocità lavoro per mantenere il mio vantaggio competitivo nel precorrere i tempi. Mi appaiono mappe mentali in testa che si colorano e s’illuminano di volta in volta, a seconda della strategia che definisco e quindi agisco con la consapevolezza che non mollerò mai fino all’ottenimento dell’obiettivo che mi sono prefisso.

Il primo passo risiede nel credere in se stessi, non in quello a cui le altre persone con cui abbiamo vissuto e che ci hanno educato vogliono che noi facciamo riferimento. Dobbiamo andare in profondità.

Iniziamo a scrivere tutte le cose in cui noi crediamo, facciamo un lungo elenco, senza badare a quello che ci piace di più o di meno, ma solo a ciò in cui crediamo.

Non trascorriamo troppo tempo a pensarci, scriviamo e basta.

Una volta fatto, ci rilassiamo e incominciamo a rileggere la nostra lista, questa volta con calma, cercando di assaporare l’emozione che proviamo nel vivere i nostri ‘credo’. Per priorità, incominciamo a metterli in ordine d’importanza, qualcuno lo elimineremo perché non sembrerà veramente così importante.

Fatto questo secondo passaggio, ci prendiamo ancora un momento di pausa e poi incominciamo a rileggere la lista di nuovo. Vi piace quello che state leggendo? O ancora no?!? Se fosse così, è perché quello che avete scritto non rappresenta veramente ciò in cui voi vi volete impegnare veramente, anzi forse non v’interessa neanche tanto quanto invece per tanto tempo della vostra vita avete pensato.

 Quando voi credete veramente in qualcosa, è perché quella cosa vi rende felici e liberi di farla. Quando la fate, vi sentite immersi nel piacere, anche con tutto l’impegno che necessita la più importante iniziativa della vostra vita.

 La potete fare quando volete e nel procedere vi rendete conto che andate a soddisfare ogni vostra piccola e/o grande aspettativa. Non vi fa male neanche un muscolo nel procedere alla realizzazione, non sentite la stanchezza, in quanto tutto il vostro “Essere” è totalmente allineato con il vostro “Fare”, sono un tutt’uno. Io, qui e ora, al massimo delle mie energie per essere al centro delle mie decisioni, della mia vita e in tutte quelle di coloro i quali hanno deciso di viverla con me, senza compromessi.

Noi siamo gli ispiratori del nostro destino e di tutti coloro i quali hanno ancora più bisogno di noi di trovare un cammino. La comunicazione è tutto e, quando un credo è forte, il “perché” si vede in ogni atteggiamento e si sente in ogni nostro pensiero e in ogni parola che diciamo e che mostriamo con il nostro più o meno visibile agire.

Il nostro perché è un urlo che, se serve, può essere anche sussurrato, ma pur sempre un urlo che tutti, ma proprio tutti, possono essere in grado di percepire.

A quel punto noi diventiamo come una pala eolica al centro di una corrente potente di vento costituita dalla comunità in cui abbiamo deciso di vivere e con questa siamo in grado di creare un’energia infinita che fa bene al mondo e ci permette di soddisfare chi al momento non ne ha. Siamo una dinamo quindi in grado di auto- ricaricarsi con un’energia particolare, la nostra energia, infinita, conosciuta dai molti come il potere nascosto, che prende vita e la cui consapevolezza ci permette di affrontare con grande coraggio il nostro procedere quotidiano.

Andrea Colombo

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