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I veri leader sanno ascoltare

28
Set, 2023

L’ascolto è un’accettazione incondizionata dell’altro che va allenata.

Solo se diventiamo consapevoli delle nostre motivazioni più profonde possiamo realizzarci, ispirare gli altri e incamminarci a essere grandi leader.

Il segreto che ci porta ogni giorno a realizzare la nostra vita è la motivazione che abbiamo nel viverla, il perché facciamo quello che facciamo e per cui ci adoperiamo per raggiungere la massima soddisfazione in ciò che realizziamo.

Dietro la nostra vita c’è un messaggio che siamo chiamati a portare al mondo ed è per questo che è doveroso conoscerne il significato e ampliarne la comunicazione. Il solo pensiero di avere questo compito, nel momento in cui ne ho preso consapevolezza, me l’ha riempita e da allora ho agito come un cane da tartufo nel trovarne i modi.

Quando siamo capaci di lasciarci andare ed essere congruenti e genuini, spesso siamo di aiuto all’altra persona. A sua volta, quando l’altra persona e autentica e manifestamente congruente, spesso ci e di aiuto. Nei rari momenti in cui l’autenticità di un individuo incontra l’autenticità di un altro, ha luogo una memorabile relazione Io-Tu, come la chiamerebbe Martin Buber.

Ci sentiamo realizzati e pervasi di calore umano quando ci consentiamo di percepire che qualcuno si preoccupa di noi, ci accetta, ammira e apprezza.

L’ascolto è un’accettazione incondizionata dell’altro che va allenata.

L’ascolto non è solo rivolto alle parole ma anche alle azioni e ai momenti di silenzio. Dietro ogni atteggiamento c’è un messaggio che le altre persone sono pronte a comunicarci; i messaggi piu importanti sono quelli che non vengono detti.

A chi ascolta serve per verificare se il messaggio e stato compreso e all’altro di sentirsi ascoltato con attenzione. Per fare questo possiamo utilizzare tre strategie:

1 Parafrasare: consiste nel riformulare i concetti dell’altro utilizzando parole diverse. Ad esempio: “Quindi mi stai dicendo che… Dal tuo punto di vista… Mi pare di capire che…”.

2 Riflettere i sentimenti dell’altro: “Deve essere stato brutto… Ti sarai sentito male…”. Questo consente all’altro di sentirsi compreso e ascoltato in modo empatico, con partecipazione emotiva.

3 Riepilogare: riassumere ogni tanto ciò che il nostro interlocutore ci sta dicendo.

L’ascolto attivo e una forma di comunicazione completa che ci rende disponibili nei confronti dell’altro e che coinvolge aspetti comunicativi verbali e non verbali associati all’attenzione e alla comprensione, quasi ad avvolgere in modo accogliente l’altro, senza invadere, per facilitare la

costruzione di una buona relazione.

La capacita di ascoltare attentamente l’altro permette la costruzione di legami significativi, l’aumento dell’autostima e della fiducia in sé stessi. Si tratta di un’abilità sociale che favorisce la creazione di un clima di rispetto, di fiducia e di comprensione tra gli individui.

Il bisogno di essere ascoltati e la disponibilità ad ascoltare, rappresentano il primo passo per costruire una buona relazione con gli altri.

Per ascoltare non si intende il semplice stare a sentire, ma una combinazione tra ciò che l’altro sta dicendo e un coinvolgimento attivo. Significa saper utilizzare l’empatia per entrare in sintonia con l’altro. L’atteggiamento di ascolto migliore è la comprensione, cioè provare a capire e sentire lo stato d’animo del nostro interlocutore.

Andrea Colombo

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