Prestare attenzione al cibo tangibile
Hai mai pensato, prima di programmare un incontro di business a tavola, che la qualità del cibo potesse essere irrilevante rispetto agli obiettivi dell'incontro stesso? E in seguito all'incontro, quante volte ti sei ritrovato a riflettere sul fatto che forse un menu differente avrebbe potuto cambiare le sorti della riunione?
Potresti essere sorpreso nel sapere quanto differenti qualità e tipologie di cibo tangibile possano svolgere un ruolo di primaria importanza nel determinare il grado di successo di un appuntamento di lavoro svolto a tavola.
Parto col dirti, come cito sempre in quanto regola primaria, che organizzare un incontro di business in cui venga presa in considerazione qualsiasi forma di nutrimento non significa soltanto accontentare il proprio palato o la visione che abbiamo del “buono-buonissimo”, ma soprattutto è necessario soddisfare il gusto delle persone che abbiamo di fronte, facendo in modo di soddisfare anche il nostro, perché una pietanza che a noi può far impazzire di gusto, ad un nostro commensale può risultare poco gradita (e viceversa).
Faccio un'altra precisazione prendendo spunto dalla domanda tipo che mi viene posta in ogni workshop sull'argomento: la bontà del cibo, la sua qualità e la ricerca del buono non hanno nulla a che spartire con il suo prezzo o il valore, in quanto a spesa economica, ad esso attribuito.
Dopo queste due premesse, che diamo come assodate, ripeto che è importante prestare attenzione alla qualità del cibo perché è un elemento cruciale per creare, gestire e nutrire relazioni durature e proficue.
È abbastanza evidente che l'ambiente in cui si svolge un incontro di business non è solo un semplice contesto in cui nutrirsi, bensì un luogo che crea un'opportunità unica per stabilire connessioni personali con i nostri partner referenziali. Ecco perché è importante che il cibo servito sia adeguato e commisurato all'ambiente, perché l'esperienza culinaria può fungere da catalizzatore per creare un'atmosfera di fiducia e comfort, favorendo la comunicazione aperta e sincera, nel momento in cui si trovano raffronti tra luogo, menu e clima che si viene ad instaurare.
La scelta del cibo e la sua qualità possono anche riflettere l'immagine e i valori della nostra azienda o del nostro brand. Offrire un pasto di qualità (ripeto: indipendentemente dal suo valore monetario) dimostra impegno per l'eccellenza e attenzione ai dettagli. Rendere il cibo un componente del convivio significa trasmettere un messaggio di cura per il benessere delle persone coinvolte (di tutte le persone, anche sé stessi), indipendentemente dal tipo di relazione.
Inoltre, guadando al business oltre che alla relazione, questo atteggiamento di cura e attenzione può contribuire a costruire una reputazione positiva per noi, per la nostra azienda, e stabilire una base solida per futuri accordi commerciali.
Non dobbiamo dimenticare che l'alimentazione ha un impatto diretto sul nostro stato fisico e mentale. Un pasto gradito ed equilibrato, o anche un singolo ingrediente centrato, può aumentare i livelli di energia, migliorare la concentrazione e stimolare la produttività. Quando offriamo cibo di qualità ai nostri ospiti, non solo li facciamo sentire apprezzati, ma contribuiamo anche al loro benessere generale.
Mi ritorna in mente quella volta in cui mi sono recato ad un incontro di lavoro a Padova, in pieno centro, era estate e fuori faceva un discreto caldo già da alcuni giorni. All'interno dell'ufficio in cui era stata organizzata la riunione, piuttosto ampio, era in funzione l'aria condizionata e di questo fui veramente grato ai padroni di casa perché l'incontro, che era partito alla mattina presto, durò parecchie ore, Come di norma, al momento del coffee break, ci fermammo per una sosta ed io pensai: “Ecco che arrivano caffè bollenti e mignon zuccherosi.”. Gli organizzatori dell'incontro invece fecero arrivare, con mia grande e piacevole meraviglia, un carrello preparato appositamente con diverse bevande fresche, della frutta di stagione e la possibilità di avere anche un espresso dalla macchinetta. Ma la vera sorpresa fu quando mi dissero che, avendo loro notato quanto l'aria condizionata creava un clima secco e poteva dar fastidio alla gola, per chi lo avesse desiderato era possibile avere un caffè freddo shakerato o in alternativa un piccolo sorbetto al caffè, questo perché, così come mi spiegarono loro, “…dava la possibilità a chi gradiva il caffè di potersi dissetare con questo gusto senza dover ingerire una bevanda calda in estate.”.
La cosa mi fece un grande piacere per due motivi: in primo luogo perché quel caffè freddo shakerato fu veramente molto buono oltre che azzeccato in quanto componente del coffee break, ma soprattutto provai soddisfazione pensando al fatto che quei due imprenditori erano stati presenti qualche mese prima ad un mio workshop sul business a tavola.
Questo è l'esempio lampante di quanto la qualità, la tipologia azzeccata, di un cibo servito possa influire in maniera estremamente positiva sull'umore e sulla predisposizione di una persona presente ad un convivio, indipendentemente dalla sua tipologia.
Riporto spesso questo racconto quando sono in aula, perché spiega in maniera semplice quanto una piccola accortezza, un gesto semplice ma ricercato, possa fare la differenza anche in una semplice pausa caffè.
E a te è mai capitato non ti ricevere una attenzione particolare durante un incontro di business in cui è coinvolto in una qualche maniera il gusto o la tavola? Prova a pensare a quel preciso istante in cui la hai ricevuta, a come ti sei sentito, a come ti sei posto in seguito nei confronti delle altre persone in tua compagnia, ma soprattutto: la relazione con la persona, o le persone, che ti hanno prestato quel tipo di attenzione, continua ancora?
Da anni intervisto persone di ogni genere, età ed estrazione sociale, per comprendere sempre meglio come individuare e correggere tutti i piccoli e grandi errori che influenzano il corretto sviluppo e la prosperità delle nostre relazioni. Se anche tu sei interessato a questo argomento contattami, sono sempre pronto a condividere esperienze e idee con gli altri.