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Imprenditori senza confini

07
Apr, 2023

Imprenditore, una parola profonda e ricca di significati. È sia colui che imprende, questo è un dato di fatto, ma poi ha anche un ruolo sociale che la società stessa gli attribuisce conferendo spessore alla figura professionale e creando, talvolta, aspettative sulle opportunità che può offrire al territorio ed anche oltre.

Guardando le cose in modo non convenzionale: una persona ha un’idea di business, ne studia la fattibilità, la condivide con terzi con cui ha relazioni profonde, in cui crede, di cui si fida perché ne condivide i valori, che lo seguono creando progetti nuovi, talvolta così significativi da impattare sulle comunità e quindi essere riconosciuto come imprenditore.

Io vorrei ragionare sulla persona che ha avuto fede nella propria idea più che sul ruolo professionale in sé.

Imprenditori senza confini

Spesso vediamo l’imprenditore come un invincibile e forte personaggio, tutto di un pezzo, irraggiungibile, persona di successo che quello che ha detto ha fatto, che ha svoltato sotto sopra la sua vita e che ha coinvolto altre persone creando valore per sé e per la società, magari anche un po’ ‘Denim’ per l’uomo che non deve chiedere mai (come citava una storica pubblicità di profumi).

A volte lo misuriamo, per criticarlo o per emularlo o addirittura per modellarlo (rubando alla PNL il concetto di modelling riferendosi a studi sulle migliori pratiche che portano la persona al successo al fine di crearne uno schema metodologico ripetibile a uso di altri), lo impacchettiamo in un ruolo sociale così determinante da dimenticare che è un essere umano come tutti noi, con le sue fragilità, incoerenze, debolezze, sensibilità, amore, famiglia, salute e tanto altro che non possiamo racchiudere in un cerchio predefinito e definitivo. “Oggi la gente ti giudica per quale immagine hai” (o meglio, quale immagine ti sta attribuendo,  quella che la gente crede tu abbia, cosa spesso crea la solitudine del leader non essendo reale in modo oggettivo) e “devi mostrarti invincibile collezionare trofei” (per convergere all’immagine, alle aspettative di qualcun altro) canta Marco Mengoni che ci parla degli esseri umani “che hanno il coraggio di essere umani” (di lasciare correre via le immagini proiettate dagli altri e correre avanti ponendo fede nella propria unicità).

La persona che imprende, accende l’energia attorno a se, ha il fuoco dentro. Crea, crea senza porre confini alle proprie idee, finché qualcuno o qualcosa da fuori arriva, e vi pone limite: non puoi, non ce la fai, così non regge, ci vuole troppo tempo, ci vogliono troppi soldi e via dicendo elencando un po’ certi luoghi comuni che frenano le idee più geniali.

Imprenditori senza confini

Partiamo da qui a definire anche il concetto di ‘senza confine’, quindi, che si declina poi nelle varie interpretazioni personali in base al punto di vista: senza farsi limitare, senza limitare l’altro, senza confini fisici e materiali (tempo spazio) senza confini in senso lato verso qualunque cosa frustri l’intento di qualcuno a creare qualcosa di nuovo e positivo. “L’amore ha vinto, vince e vincerà”, dice Mengoni. L’amore è come l’aria, intangibile ma quando entra nei polmoni li gonfia di ossigeno utile per il cervello. E’ intangibile ma crea effetti, pensiamo ai tornado: l’aria non si trattiene fra le mani, non è solida ma può distruggere interi palazzi solidi!

Si comincia a delineare cosa intendo per imprenditore senza confini: persone, esseri umani, veri, con le loro fragilità e la loro forza, che hanno idee da realizzare e hanno anche la visione su come fare a realizzarle, i quali non pongono limiti a cosa l’idea possa diventare non appena esce da loro e trova coinvolgimento di altre persone visionarie fino al più piccolo micro-ruolo. Ragionata così significa delineare un imprenditore che non è confinabile nemmeno nella definizione tradizionale di titolare d’azienda, ma descrivere un’attitudine imprenditoriale anche in chi non imprende fisicamente creando l’azienda come ragione sociale o il progetto tecnico, ma ne fa parte come imprenditore della propria porzione di lavoro di squadra suddivisa in micro-ruoli interpretati ed arricchiti dalla risorsa stessa.

Cosa può creare un team di persone, esseri umani, che sanno di essere umani e quindi si pongono con amore gli uni verso gli altri, che imprendono in ogni loro azione senza limiti propri e altrui?

Qualunque cosa senza confini!

Non ci sono progetti troppo grandi o difficili per questo tipo di imprenditore, che non è invincibile e perfetto, ma è disponibile ad abbracciare una missione di vita lontana da un lavoro non appagante la sfera umana.

Imprenditori senza confini

Come possiamo essere imprenditori senza confini? Intanto riconoscendo i nostri limiti e confini, accettandoli con amore nell’ottica di gettare il cuore oltre l’ostacolo e correre per sorvolarlo. Con questo atteggiamento verso sé stessi, come mai potremmo rifiutarci di accettare i limiti altrui cercando di mediare in noi un avvicinamento amorevole? Il primo passo verso l’altro può farlo chi è disposto ad ammettere di avere dei limiti da superere in prima persona. Il nostro primo limite è la pelle, poi inizia tutto quello che c’è a 60 cm da essa fino al controllo del vicinato, poi del Comune, poi delle Provincie fino alle Regioni agli Stati e ai Continenti, poi il mondo intero e forse anche la Luna. Tutto parte da dentro, da ciò che c’è sotto la pelle… ci auto confiniamo? Perché se siamo pronti a non darci un limite, non avremo mai più limiti, nemmeno quelli imposti dall’esterno. Con-fine è la linea di fine con, insieme-divisi, il limite che abbiamo io e te, io e il mondo. Sta ad ognuno di noi superare i propri per volare liberi come l’aria e creare progetti che non hanno muri.

Imprenditori senza confini

L’umanizzazione del business mi sta a cuore, perché l’idea di robotizzare tutto e creare freddezza fra le persone al fine di pensare al denaro come unico fine, mi paralizza. Questo è il transazionale puro elevato alla sua massima potenza.

Coltivando relazioni con imprenditori senza confini, prima trovandolo in noi e poi affiancandoci a chi ha i nostri stessi valori, potremo vivere di grandi soddisfazioni in piena libertà e fiducia nelle relazioni d’affari.

Claudio Messina

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