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Il primo passo è credere

06
Giu, 2024

Tutto parte dal credo allineato al proprio scopo di vita passando dalla tenacia.

Moltissimi di noi si alzano al mattino insoddisfatti della propria situazione e trovano qualsiasi pretesto per esternare le loro lamentele. Quando si suggerisce loro di trovare degli spazi di silenzio per intraprendere nella calma il viaggio interiore, ci si sente (subito) rispondere che non c’è tempo, che la giornata è piena di occupazioni e preoccupazioni.

Spesso si nascondono dietro il doveroso correre affannato, evitando così di prendere contatto e consapevolezza con il fatto che, per cambiare le situazioni, è necessario coraggio, impegno e voglia di metterci in discussione. Dobbiamo entrare nelle cose, starci, per decidere cosa tenere e lasciare alle spalle.

Niente è più complesso dell’auto-conoscenza, proprio perché siamo sempre pronti a giudicarci e a confrontarci con gli altri, dimenticando di rispettarci per quello che siamo: esseri unici e irripetibili.

I viaggi iniziano con il primo passo e si compiono un passo alla volta, tappa dopo tappa, affrontando di volta in volta le difficoltà che si presentano, nella consapevolezza che questo ci aiuterà a migliorare e a rendere i nostri successi più importanti, maturi e soprattutto concreti.

La regola fondamentale è fare e fare ancora perché è con l’esercizio e la ripetizione delle buone regole che ci avviciniamo alla perfezione e soprattutto alla semplicità del fare.

Divertirci, sempre con il coraggio di rischiare, nella consapevolezza che siamo in grado di realizzare tutto ciò che pensiamo con quel potere di cui siamo dotati, che ora abbiamo sgrezzato e del quale abbiamo preso possesso e forza.

Tutto parte dal credo allineato al proprio scopo di vita passando dalla tenacia.

Ad Hans Selye, il primo uomo che ha saputo interpretare lo stress umano, veniva spesso rivolta questa domanda: “Qual è la situazione più stressante che una persona possa affrontare?”, la sua risposta inattesa era: “Non avere nulla in cui credere...”.

Il primo passo è credere

Credere di potercela fare ci aiuta a oltrepassare gli ostacoli, ad accettare e superare le battute d’arresto, a non mollare mai, anche a fronte di grandi sforzi confidando sempre nelle nostre potenzialità e a possedere sempre la certezza del raggiungimento dei nostri scopi.

Il mindset è un’inclinazione mentale, un modo di pensare che influisce sullo stato d’animo, sul nostro modo di agire e sui frutti che raccoglieremo dopo aver seminato.

La mentalità è la nostra più preziosa collezione di pensieri, idee e convinzioni, ed è quella che definisce chi siamo e il nostro comportamento. La nostra mente ha un potere molto forte perché ci fa vedere le cose non come sono, ma per come noi le percepiamo.

Il mindset determina anche le nostre convinzioni, per questo spesso si dice: “Se non credi di potercela fare, allora non ce la farai”. Purtroppo questa affermazione è più vera di quanto tutti noi crediamo.

Il mindset serve a darci l’energia e a metterci nella condizione di trovare tutti i mezzi e gli strumenti per poter raggiungere il nostro obiettivo. La mentalità è solo il punto di partenza, il trampolino di lancio, tutto il resto dipenderà da noi e dal nostro impegno.

La mentalità ha un ruolo fondamentale nel modo di affrontare la vita, influendo in modo determinante sul nostro fallimento o sul nostro successo.

Di fronte a un problema o a una condizione, ci sono persone che si sentiranno affrante e incapaci di dare una svolta alla propria situazione, cadendo nella rinuncia e a ripiegare in comportamenti vecchi e ripetitivi. Altre persone saranno invece più propense a trovare una soluzione perseverando di fronte alle avversità.

Non è importante cosa ci succede ma come ci comportiamo di fronte a quello che ci succede. Guardiamo quello che abbiamo, non quello che non abbiamo e con quello che abbiamo realizziamo il massimo che ci è possibile (pensieri = emozioni = azioni = risultati. I nostri pensieri conducono ai nostri sentimenti, i nostri sentimenti conducono alle nostre azioni e le nostre azioni conducono ai nostri risultati).

La nostra mentalità può davvero determinare il nostro futuro!

Andrea Colombo

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