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Gli “Avrei voluto” della vita

25
Apr, 2024

Più consapevolezza per meno rimpianti!

Ci sono situazioni nella vita che ci riportano alla sua vera essenza, sia che arrivino da qualcosa di vicino a noi, sia da qualcosa che ci riguarda in maniera diretta. Nell’essere problemi o condizioni, l’importante è capirne il significato e quanto lo stesso possa impattare sulla nostra quotidianità.

La maggior parte di noi evita il pensiero dell’ignoto sempre pronto a entrare nella nostra vita, mantenendone però il peso dell’improvviso arrivo, vivendo quindi in attesa, senza grandi progetti, nella paura di non poterli realizzare, con un freno a mano tirato.

C’è un’interessantissima condivisione fatta da Bronnie Ware, un infermiere che ha vissuto parecchie esperienze a fianco di persone in fin di vita e che ha raccolto da loro cinque principali rimpianti:

  1.  Vorrei aver avuto il coraggio di vivere una vita fedele ai miei principi e non quella che gli altri si aspettavano da me;
  2.  Vorrei non aver lavorato così tanto;
  3.  Vorrei avere avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti;
  4.  Vorrei essere rimasto in contatto con i miei amici;
  5.  Vorrei aver permesso a me stesso/a di essere più felice.

È proprio vero che quando il tempo inizia a scarseggiare, tutto assume un significato diverso. Ciò che prima reputavamo importante, diventa insignificante e ciò che davamo per scontato diventa fondamentale, al punto da rimpiangerlo per non averne compreso l’importanza.
Le situazioni non accadono, ci accadono. Sia che parliamo di problemi che di condizioni, in un qualche modo ne siamo coinvolti, altrimenti accadrebbero a qualcun altro. Per questo abbiamo il 101% della responsabilità di scegliere come vogliamo che impattino sulla nostra vita. 
E quindi perché aspettare che sia il tempo a determinare il nostro significato e a realizzarne un nostro sterile?

Gli “Avrei voluto” della vita

La vita viene vissuta nel momento in cui decidiamo di viverla da protagonisti, pronti ad affrontare ogni paura generando il coraggio dell’agire, anche verso l’ignoto, grati per ogni esperienza che ci riserverà e soprattutto sicuri che a giovarne sarà la nostra crescita. 
È importante imparare sempre dalle nostre esperienze, osservando sia le cose che funzionano che quelle che non funzionano, così da apportare un miglioramento dinamico al nostro comportamento. Per poter agire bisogna imparare a decidere. 
La consapevolezza di un perché forte ci renderà capaci di superare le difficoltà, visualizzando cosa ci costerebbe il non raggiungerlo e i benefici che potremo ottenere per noi stessi e le persone a noi vicine (cosa mi costa non farlo?), quando l’avremo conseguito con successo (quali sono i vantaggi che ho nel farlo?). 

Avremo sempre davanti il perché vale la pena impegnarsi ogni giorno. Oggi siamo il risultato di ciò che abbiamo fatto fino a ieri, domani saremo quello che facciamo oggi. Nell’avere la tendenza a ripetere i nostri percorsi, dovremo fare qualcosa di diverso, inserendo il fattore creatività nel nostro vivere quotidiano. 

Il silenzio allena la mente, tenerci dei momenti per noi ci permetterà di sviluppare maggiore attenzione verso ciò che vogliamo ottenere.

Andrea Colombo

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